La difesa biologica delle piante è un metodo per fare prevenzione delle malattie nelle piante, senza ricorrere a prodotti di sintesi chimica. Tuttavia, è importante sottolineare ciò che NON è: non si tratta semplicemente di un sistema che evita l’uso di sostanze tossiche. È un equivoco comune pensare che tutto ciò che è naturale sia automaticamente sicuro o non tossico.
La difesa biologica delle piante si concentra innanzitutto sulla prevenzione delle malattie nelle piante, cercando di evitare interventi pesanti a meno che il problema non sia già manifestato. Ma prima di ricorrere alla difesa vera e propria, ci sono molte azioni che possiamo fare per prevenire l’avvicinamento di parassiti sulle nostre piante!
Per mantenere un frutteto rigoglioso e sano, è fondamentale adottare un approccio proattivo alla cura delle piante, prestando attenzione ai segnali che indicano un potenziale problema.
Ti sveliamo 10 tattiche che puoi adottare per prenderti cura del tuo amato giardino fin da subito!
1.Scelta della pianta adatta al contesto
È fondamentale piantare le specie vegetali appropriate per il contesto specifico. Ad esempio, se collocata in una zona troppo esposta al sole, un’ortensia potrebbe manifestare segni di sofferenza come bordature marroni sulle foglie.
Questo segnale potrebbe essere confuso con un altro segnale, ovvero quello della presenza di acari che si manifesta più o meno alla stessa maniera. Applicare un trattamento acaricida potrebbe migliorare l’aspetto delle foglie, ma non risolverà il problema alla radice, poiché non affronta la causa sottostante della sofferenza della pianta.
2.Adeguato drenaggio del terreno
Il drenaggio del terreno è essenziale e deve essere adeguato per tutta l’area in cui le radici della pianta si estenderanno. Una pratica comune ma scorretta è quella di posizionare materiali drenanti sul fondo dei vasi per facilitare il drenaggio. Tuttavia, è importante che l’intera quantità di terra intorno alle radici della pianta sia in grado di drenare correttamente. Se il terreno richiede un miglioramento del drenaggio, è necessario distribuire il materiale drenante uniformemente in tutto il substrato, anziché concentrarsi solo sul fondo del vaso.
3.Corretta piantumazione
La corretta piantumazione è cruciale e può prevenire molte malattie delle piante. Il terreno dovrebbe essere preparato correttamente, evitando specialmente il terreno argilloso che può impedire il corretto sviluppo delle radici, soprattutto per piante come le rose. È importante prestare attenzione al colletto della pianta, che non deve essere interrato ma lasciato leggermente al di sopra del livello del terreno per evitare l’insorgenza di funghi.
Durante la fase di piantumazione e dopo, fino a quando la pianta non diventa stabile, è consigliabile proteggere la parte inferiore del fusto, ad esempio con un collare corrugato, e fare attenzione durante l’uso del decespugliatore per evitare danni al fusto. Per legare le piante giovani a pali orizzontali, assicurarsi che non vi sia contatto diretto tra il legno e la corteccia, utilizzando un rivestimento in juta per proteggere la pianta.
4.Corretta potatura
La potatura è un’operazione essenziale che deve essere eseguita nei periodi corretti dell’anno e con gli strumenti appropriati. È importante evitare la trasmissione di malattie da una pianta all’altra attraverso forbici non disinfettate. Per prevenire questo rischio, è necessario abituarsi a disinfettare le forbici tra una pianta e l’altra, utilizzando prodotti come ammoniaca, acqua ossigenata o alcool per la disinfezione. Questo semplice accorgimento può aiutare a mantenere le piante in salute e prevenire la diffusione di malattie.
5.Corretta concimazione
Per la prevenzione delle malattie nelle piante è importante evitare l’eccesso di concimazione, specialmente con concimi ad alto contenuto azotato come il letame. Un’eccessiva fertilizzazione può promuovere un vigore eccessivo delle piante, rendendole più vulnerabili agli attacchi fungini. Inoltre, non tutte le piante necessitano di concimazione, pertanto è essenziale osservare attentamente le piante e evitare di concimare durante i mesi più caldi dell’anno. Leggere attentamente le etichette e le istruzioni per l’uso dei prodotti per la concimazione è una buona pratica per garantire una fertilizzazione adeguata.
6.Corretta irrigazione
È importante mantenere un equilibrio nell’irrigazione delle piante. Non esiste una formula universale, ma è necessario osservare attentamente le piante per individuare i segnali di stress idrico. Una pianta che necessita di acqua può manifestare foglie contornate da una riga gialla e marrone, mentre uno stress da eccesso di irrigazione può causare una riga di contorno nera e marrone sulle foglie. È importante evitare di bagnare le foglie, poiché l’acqua può favorire la proliferazione dei funghi, che spesso entrano attraverso le foglie a causa del contatto diretto con l’acqua.
7. Avvicendamento delle colture
L’avvicendamento delle piante di diverse famiglie, noto anche come rotazione delle colture, è di fondamentale importanza per mantenere la salute del suolo nel tempo. Le piante della stessa famiglia tendono a esaurire le stesse risorse nel terreno, impoverendolo e rendendolo meno favorevole per quelle stesse piante. Inoltre, le malattie specifiche di un tipo di coltura possono persistere nel terreno e infettare nuove piante della stessa specie. L’avvicendamento delle colture aiuta a interrompere il ciclo delle malattie nel terreno, rendendo più difficile la trasmissione delle malattie tra le stagioni.
8. Scegliere piante sane
È essenziale selezionare piante o semi provenienti da piante in buona salute per la prevenzione delle malattie nelle piante. Una pianta danneggiata prima del trapianto partirà con uno svantaggio nella crescita e nella resistenza alle malattie. Questo principio vale anche per chi preferisce produrre i propri semi: è importante assicurarsi che i semi provengono da piante in salute ottimale, al fine di garantire un buon inizio alla nuova pianta. La qualità del seme è fondamentale per il successo della coltivazione, e solo le piante in salute ottimale possono produrre semi di qualità.
9. Scegliere piante tolleranti
La tolleranza di una pianta alla presenza di determinati parassiti è indicativa della sua capacità di crescere e produrre anche quando esposta all’attacco come il girasole. Le varietà di piante tolleranti mostrano una minore suscettibilità alle malattie, spesso manifestando sintomi ridotti rispetto alle varietà non tolleranti.
Esistono varie sfumature di tolleranza, ma in generale, le varietà tolleranti tendono a garantire rese più consistenti rispetto a quelle non tolleranti. La resistenza del non-ospite, d’altra parte, è la capacità della maggior parte delle specie vegetali di resistere alla maggior parte dei patogeni, poiché questi ultimi non dispongono degli strumenti adatti per attaccare quelle particolari specie vegetali o perché la pianta li neutralizza immediatamente.
10. Favorire la biodiversità
La scomparsa degli “insetti buoni” a causa dell’uso eccessivo di pesticidi ha creato un “vuoto biologico” che ha permesso l’insorgenza di parassiti dannosi come la xilella degli ulivi, il punteruolo rosso delle palme e la vespa cinese del castagno. Questo vuoto biologico è evidente quando si osserva una pianta infestata da afidi senza la presenza dei loro predatori naturali come le coccinelle o i ditteri sirfidi.
La biodiversità è essenziale per mantenere un equilibrio ecologico nelle colture, garantendo la presenza di insetti utili che controllano naturalmente la popolazione dei parassiti. La ricerca continua a cercare nuovi organismi antagonisti ai parassiti al fine di ripristinare l’equilibrio biologico e proteggere le piante in modo sostenibile.
In conclusione, mentre la prevenzione delle malattie nelle piante rappresenta la prima linea di difesa, ci sono momenti in cui questa non è sufficiente o non è stata implementata in modo adeguato.
Nell’articolo sulla difesa biologica delle piante esploriamo come essa diventa cruciale, fornendo soluzioni e strategie per affrontare le sfide che possono sorgere quando la prevenzione non è stata efficace.
